CARDITO – Martedì 20 Giugno 2017 il consigliere dell’opposizione Avv. Franco Pisano scrive di suo pugno, firmando una pec indirizzata al Presidente dei Revisori Antonio Calzone, al segretario comunale e a tutti i consiglieri comunali dove invita il responsabile del settore “Risorse Umane” nel verificare le osservazioni da lui sollevate.
Secondo il consigliere di minoranza l’assunzione della figura di un termoidraulico previsto nella scheda n°2 del programma delle consulenze approvato in Consiglio comunale del 28 Aprile 2017, sarebbe una figura che risulterebbe in realtà un doppione in carico all’ente, poiché nella deternina n°9 del 3 Maggio 2017 si indice proprio un bando di gara pubblico per l’appalto di “Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici e dei presidi Antincendio e di Sicurezza ed incarico di Terzo Responsabile degli impianti Termici degli Immobili Comunali, per mesi 11 (undici)”.
In poche parole il consigliere d’opposizione, sempre vigile su appalti e determinazioni, ha scovato quello che per lui sarebbe uno spreco di denaro pubblico e bene ha fatto a renderlo pubblico ai destinatari.
Poi, però, ci sono i fatti a tirare le somme. E Pisano viene smentito, atti alla mano, dal capogruppo di “Cardito democratica”, Sossio Barra. “Pisano continua a dire bugie ed alzare polveroni sapendo di avere palesemente torto ma cerca solo di ingannare i cittadini – dichiara Sossio Barra -. Oggi si cambia registro rispetto allo spendi e spandi di quando al Comune c’era lui ad amministrare. L’assunzione di un termoidraulico comporterà un risparmio di soldi ed una maggiore efficienza del servizio. L’appalto alle Manutenzioni funziona ad intervento. ogni intervento della ditta si “scala” dal montepremi. E quando interviene l’impresa bisogna calcolare ovviamente i costi degli operai e gli utili dell’imprenditore. Assumendo un termoidraulico la cittadinanza risparmierà soldi perché sui grandi interventi, funzionerà l’appalto e quindi agirà direttamente l’impresa. Sulle questioni minori, sarà impegnato il termoidraulico, e questo comporta la spesa solo della manodopera senza utili all’impresa. In un anno arriviamo ad un risparmio di soldi pubblici enormi in un settore, come quello della Manutenzione, che in altre realtà nasconde molte zone d’ombra. Invece a Cardito si pensa a come garantirla diminuendo i costi. E il problema di Pisano è proprio questo. L’efficienza del governo Cirillo, e la riduzione della spesa pubblica, rispetto a quanto si faceva quando governava lui la città. La differenza sta tutta nei numeri e nelle carte”.
Insomma, analizzate le posizioni ancora una volta il capogruppo di Forza Italia, Francesco Pisano, esce da questa polemica con le ossa rotte.