CRISPANO – E’ proprio vero quando i politici dicono che una gestione commissariale non è altro un danno per un paese, anche se a Crispano era inevitabile e solo il TAR ci dirà se giusto o meno, intanto i numeri danno torto ai Commissari Prefettizi i viceprefetti Maria Pia De Rosa e Germana Falcone, insieme al funzionario amministrativo Elda Karim Danielli che, in appena 5 mesi, sul territorio crispanese, non c’è più controllo della cosa pubblica, erba alta dappertutto e l’indice di raccolta differenziata in difetto del 10%.
Durante l’amministrazione Barra la raccolta differenziata aveva raggiunto il traguardo del 63,08% con un incremento del 2,50% e son bastati solo cinque mesi del 2017 per far registrare un tonfo alla raccolta differenziata portandolo al 52,71% e come è stato merito dell’amministrazione Barra l’incremento, la discesa della percentuale della differenziata è un assoluto demerito dei commissari prefettizi. Purtroppo comprendiamo che persone che hanno la funzione di far applicare le regole in Comune sciolto per infiltrazioni camorristiche è cosa difficile, in cinque mesi, entrare nelle dinamiche di un ente, ma siccome il loro dovere è anche quello di governare, pro tempore, una città e il nostro compito è quello di vigilare anche l’operato politico sui territori, il nostro articolo deve essere letto come un invito a fare molta più attenzione al settore ambiente che sui nostri territori è un tema molto sentito.