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Ambiente

CAIVANO: E’ guerra aperta tra operatori ecologici e la ditta Buttol srl

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CAIVANO – Una mattinata campale quella della redazione Minformo che ha seguito da vicino tutti i risvolti dello stato d’agitazione dei dipendenti della ditta Buttol srl, i quali, è giusto ricordare, sono stati informati dalla stessa azienda di essere stati denunciati alle forze dell’ordine poiché gli stessi operai avrebbero impedito un riassetto straordinario del territorio con altri dipendenti estranei al cantiere caivanese. In tutta risposta stamattina gli operai, dopo aver espletato il loro servizio, si sono dati appuntamento fuori ad un deposito, non ben definito, a quanto pare, sembra che sia un’officina locata dalla stessa ditta Buttol che dovrebbe fungere da autorimessa.

All’arrivo delle nostre telecamere, in questo spazio che fa da parcheggio all’autorimessa Buttol, abbiamo trovato un autocompattatore che perdeva ripetutamente percolato, allagando di fatto tutto il parcheggio pavimentato d’asfalto, quindi niente vasca di raccoglimento e tutto quello che fuoriusciva dal compattatore e non raccolto dalle fognature, laddove sarebbe prevista una cosa del genere, era destinato a finire nel terreno e quindi nelle falde acquifere. In poche parole un disastro ambientale annunciato. Compresi i motivi dell’agitazione e documentati attraverso dirette streaming che potete trovare sulla fanpage di Facebook di Minformo, alcuni operai hanno pensato bene di avvertire le forze dell’ordine, proprio per denunciare lo stato di cose in cui versa la ditta Buttol, ma soprattutto lo stato in cui sono costretti a lavorare.

Tra i vari operai si registrava un malumore che accomunava tutti, riguardante la mancanza di sicurezza di quasi tutti i mezzi, l’assenza di igiene dettata dalla mancanza di pulizia e manutenzione dei mezzi stessi, il mezzo che perdeva percolato ne è la testimonianza, addirittura sono giunte indiscrezioni in redazione che all’interno del fabbricato adibito a spogliatoio, quello di Via Rosselli, in realtà una coppia di extracomunitari, non si conosce bene a che titolo, ha ricavato un vero e proprio appartamento/rifugio, delineando le pareti di tale “dimora” con gli stessi armadietti degli operai. Insomma una situazione davvero insostenibile per qualsiasi essere umano.

Passata qualche ora, sul posto sono giunti, in ordine di arrivo, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Ispettore ASL, a verificare lo stato di cose. I rappresentanti sindacali degli operai, hanno illustrato agli agenti i motivi della loro agitazione, anche con finalità di denunciare il disastro ambientale che la ditta costringe a far si che loro possono essere potenziali complici, laddove salissero alla guida di tali mezzi. Quindi anche per mettersi a riparo da tali accuse, stamattina, i 45 operai presenti, hanno deciso di denunciare il tutto, adesso sarà anche compito degli inquirenti prendere i vari provvedimenti del caso.

Per quello che riguarda il nostro lavoro, noi continueremo a monitorare la situazione e a mantenervi aggiornati sulle verità che caratterizzano questo disagio, ai nostri lettori non ci rimane che invitarli a restare sintonizzati.

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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