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CARDITO, terminata riunione di maggioranza, bilancio ok e nuove serpi in seno

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CARDITO – E’ appena terminata l’ennesima riunione di maggioranza riguardante l’approvazione del Bilancio 2017, questa forse la più decisiva visto che i problemi possono essere politici e non numerici, dal momento che questo bilancio passerebbe anche laddove si dovesse registrare qualche defezione.

Una defezione, almeno stando alle ultime indiscrezioni potrebbe arrivare solo dal consigliere Marco Mazza che consapevole di perdere da qui a poco la propria rappresentanza in giunta, nel tentare di conoscere a quale contrappeso possa aspirare, potrebbe rispolverare le sue vecchie rimostranze verso quegli sprechi tanto decantati ed accantonati perché meno importanti della propria poltrona. Ora la questione è capire se gli sprechi tanto contestati dal Mazza, sono perché tali posizione vengono assegnate a quelli che nel decennio Barra erano considerati i “tengofamiglia” visto che dopo alcune polemiche nate sul territorio, alcuni professionisti hanno rinunciato a tali ruoli, oppure il consigliere tenta solo di accampare pretese verso l’amministrazione approvando il Bilancio imbottito di tali posizioni dello staff in cambio di qualche prebenda.

Da registrare, inoltre, l’assenza alla riunione di Giovanni Aprovidolo lasciando la rappresentanza del gruppo di “A Viso Aperto” all’assessore Giangrande. Giovanni Aprovidolo si è assentato perché contrario alla presenza, sempre quasi certa, dell’ex sindaco Giuseppe Barra, che avendo visioni opposte a quelle del giovane consigliere, il loro confronto è quasi sempre trasceso in offese personali, fino al punto che il consigliere Aprovidolo ha deciso di risolvere le cose in Tribunale.

Anche se il bilancio viene approvato ed è sicuro che verrà approvato, il sindaco Cirillo comunque non vivrà giorni facili, anche perché da indiscrezioni veniamo a sapere che sul territorio si stia costituendo un’opposizione occulta, tra elementi di maggioranza, nostalgici del decennio Barra restati fuori le mura come Pasquale Barra ed elementi di opposizione che hanno fatto parte del decennio come Francesco Pisano che addirittura starebbero spingendo anche l’ascesa di una struttura mediatica, da stabilire poi se questo mezzo d’informazione dovrà illustrare le azioni di questa atipica forza politica oppure spalare fango addosso all’attuale amministrazione con la speranza che quest’ultima possa cadere per far posto ad una formazione politica non proprio sconosciuta o anonima.

Alla faccia della trasparenza e dell’informazione libera!

Attualità

Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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