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[ESCLUSIVA] AFRAGOLA, parla Concas. Doccia fredda per Tuccillo

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AFRAGOLA – Doccia fredda per il sindaco Mimmo Tuccillo in vista della seduta di consiglio comunale sul bilancio. Il suo progetto di recuperare all’ultimo secondo un voto per “sostituire” quello in bilico di Raffaele Falco naufraga. E la mediazione che sta tentando, coinvolgendo anche l’assessore regionale Fulvio Bonavitacola, per riportare il consigliere Enzo Concas in maggioranza svanisce all’improvviso.

Lo dichiara il diretto interessato in esclusiva a “Minformo”: “Ho proposto al sindaco in tempi non sospetti di resettare tutto ed azzerare l’amministrazione – dichiara Concas – ma non mi ha voluto ascoltare.  Il sindaco ha distrutto tutto quello che c’era da distruggere, in maggioranza e all’ opposizione. Poteva recuperare tutti i bombardamenti che ha fatto. Tuccillo ha fatto macelli. Adesso non servirebbe nemmeno l’azzeramento per recuperare. E’ troppo tardi. Gli avevo proposto di togliere gli assessori “napoletani” e di mettere assessori afragolesi. Adesso non ci sono più i presupposti per passare in maggioranza. Bisogna escluderlo nella maniera più assoluta. Questo perché Afragola dev’essere sconvolta e il Pd dev’essere ristrutturato; ciò potrà avvenire solo tramite una catarsi. E poi ci sarà la rigenerazione del Partito democratico di Afragola. Per sgombrare il campo da ogni dubbio: voterò contro al bilancio”.

Insomma, Enzo Concas ha le idee chiare e ci mette la faccia davanti alla città assumendo una posizione chiara, che non lascia spazio all’interpretazione. Tuccillo, quindi, deve riaggiornare il pallottoliere. E se in minoranza non ci saranno “franchi tiratori”, così come appare dalle dichiarazioni dei consiglieri di opposizione, il destino della consiliatura è appeso ad un filo. E questo filo ha un nome ed un cognome: Raffaele Falco. Il quale ha già dato segnali politici forti firmando la sfiducia al presidente del Consiglio, Nicola Perrino, insieme ai consiglieri di opposizione. E poi il fatto che Tuccillo stia cercando numeri tra i banchi della minoranza per evitare di fornire risposte chiare sul presente e sul futuro ai suoi alleati, non depone bene proprio per il capo dell’esecutivo. Anche perché i discorsi politici hanno una dignità ed un valore. Il tradizionale “mercato delle vacche” può essere utile, ammesso che produca risultati, nel presente sul piano numerico ma aumenta ancora di più il solco che si sta creando tra chi utilizza questi metodi e chi, invece, storicamente li ha sempre combattuti. Ecco perché c’è il rischio che in questa fase finale Tuccillo possa con queste azioni rovinare anche quanto di buono è stato fatto durante i quattro anni precedenti. La città da uno come lui si aspettava, da quello che si vede in queste ore, qualcosa di più. O meglio, molto di più.

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