CAIVANO, PASCAROLA – E’ passato quasi un anno da quando i cittadini caivanesi e pascarolesi si riversarono fuori la fabbrica di trattamento carcasse animali, la MI.SO. srl, la protesta dei cittadini non passò inosservata e dopo pochi mesi si scoprì che tale azienda riversava abusivamente nelle fogne e sprigionava nell’aria ossido di azoto superiore ai livelli consentiti, così da meritarsi una nota da parte del dirigente Angelo Peluso, allora responsabile al SUAP (Settore Attività produttive) che ne limitava la produzione.
Ad un anno di distanza, sembra tutto quasi dimenticato e nella disattenzione globale c’è chi se ne approfitta, infatti ieri sera la zona industriale di Pascarola è tornata a puzzare come non mai, e sui social si son potuti leggere post fatti da parecchi cittadini di Pascarola che si lamentavano proprio dei lezzi nauseabondi.
Chissà se quel provvedimento restrittivo di Angelo Peluso abbia insegnato qualcosa, ma fatto sta che la gente non può scendere in piazza ad ogni puzza che sente, qui urgono provvedimenti drastici e speriamo che il nuovo dirigente all’ambiente Raffaele Celiento insieme all’Ing. Stefano Lizzi responsabile del SUAP possono indagare ed essere restrittivi nei riguardi di chi non tiene conto delle leggi.