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CAIVANO – I cittadini caivanesi presenti all’auditorium “Milani” ieri sera, hanno potuto vedere un Monopoli piuttosto in forma, il primo cittadino, introdotto dalla consigliera Teresa Fusco ha messo subito in chiaro, quali erano le sue intenzioni per il presente e il futuro e dopo aver ringraziato i ragazzi dell’ACR S.Barbara per avergli omaggiato di una fascia tricolore particolare, il sindaco è passato subito ad illustrare le criticità che caratterizzano il bilancio caivanese.
Dopo aver detto, per l’ennesima volta, che la tragica situazione delle casse comunali sono state ereditate dalla inefficienza delle vecchie amministrazioni, ha focalizzato la discussione sull’operato dei dirigenti comunali che, secondo Monopoli, sono i principali responsabili del disastro economico del comune oroverde.
Verso la fine del suo discorso, il sindaco Monopoli apre a tutte le formazioni politiche per il bene della città a formare insieme a lui un governo di salute pubblica, poiché visto che i problemi di Caivano, sono di natura tecnica e non politica, egli pensa che tutta quella politica che non ha interessi personali da coltivare possa essere utile al risollevamento del paese.
Ai nostri microfoni invece, in esclusiva, il Dott. Monopoli dichiara che il suo desiderio è quello che in un futuro non troppo lontano, dettato dal superamento del bilancio, si possa servire di dirigenti esterni che sappiano seguire gli indirizzi politici secondo road map ben prestabilite.
Sempre in esclusiva Minformo, il primo cittadino dichiara che Caivano, dopo tutto, ha bisogno di un innalzamento del livello politico e la classe dirigente deve essere formata da nuove leve con un livello culturale maggiore a quello esistente e in tal caso, anche scherzandoci su, invita il sottoscritto ad unirsi alla sua lotta poichè figura molto stimata dal sindaco stesso.
Non perdetevi l’appuntamento di domani sera alle 19:00 di SIMPOSIO, in diretta streaming sulla fanpage facebook di Minformo, commenterò l’intervista insieme a Giovanni De Cicco e risponderò alle lusinghe del primo cittadino.