Minformo ci mette sempre la faccia, al contrario di certi omuncoli da quattro soldi che sono pronti a fare la parte degli avvoltoi.
Prendiamo le distanze dai contenuti del manifesto abusivo che oggi è stato affisso per le strade di Caivano.
Il giornalismo si fa mettendoci anima e faccia così come dovrebbe essere per ogni persona che si spaccia per detentore della verità.
Ovviamente siamo i primi a chiedere spiegazioni al Segretario del PD Caivanese e siamo sempre pronti a dargli voce per una smentita se mai ci potesse essere.
Il linguaggio da cantina usato nel cartello non ci è mai appartenuto, differente da un uso colto degli epiteti, quello del manifesto non è altro che appropriazione indebita di intelligenza, quella degli altri.