CARDITO – A ora di pranzo si è tenuto nelle stanze segrete del comune di Cardito, un incontro chiarificatore tra il capogruppo di Insieme per Cardito Andrea Russo e il sindaco Giuseppe Cirillo dopo le improvvise dimissioni dell’assessore Giuseppe Di Micco e a quanto pare tutto filerà secondo i piani anticipati dalla nostra testata.
La priorità per tutti resta l’approvazione del bilancio 2017 e solo dopo la sua approvazione in assise pubblica ci sarà la famosa verifica politica, così come anticipata da Minformo. A meno di colpi di scena gli assessori saranno tutti confermati tranne l’assessore Raffaella Dolente e proprio come ampiamente scritto, al gruppo “Insieme per Cardito” si chiederà di esprimere un nome in quota rosa visto che il PD suggerirà un uomo al posto della Dolente.
Dalle nostre previsioni il nome papabile a sostituire la Dolente era quello di Nino Brancaccio, ma pare che nelle ultime ore stiano cambiando le carte in tavola, e a cambiarle sembra essere proprio il sindaco Cirillo che al posto del Brancaccio chiede una figura di alto profilo che possa far quadrare meglio i conti. Il nome che si fa avanti sempre più insistentemente è quello di Vincenzo Campanile, già candidato consigliere nelle liste PD del Comune di Cardito nelle elezioni 2015 e ex assessore della giunta Capuozzo a Quarto.
Se così dovesse essere che il Campanile sbaraglierà la concorrenza di Brancaccio per l’ultimo posto da assessore, allora allo stesso Brancaccio sarà riservato il posto vacante di staffista che sarà riconosciuto in quota PD, in questo modo lo scacchiere sarà completo ed accontenterà tutti, visto che lo stipendio dello staffista è più alto rispetto a quello da assessore e quindi da un lato si accontenterà maggiormente Nino Brancaccio e da un lato sarà contento il sindaco che si potrà avvalere di una figura di alto profilo in merito al bilancio.
A tal riguardo, stasera il sindaco ha convocato un’altra riunione di maggioranza, per chiarire meglio la posizione di ogni singolo gruppo di maggioranza.