NAPOLI – Si aggira intorno ad un valore di 200 milioni circa il patrimonio sequestrato stamattina dagli agenti di polizia tributaria della Guardia di Finanza nei confronti di un gruppo imprenditoriale molto noto nel campo dello smaltimento dei rifiuti.
Il patrimonio è composto da fabbricati, auto, mezzi e terreni, nonché rapporti bancari che costituiscono il frutto di condotte illeciti connesse al reato di disastro ambientale.
Ricordiamo i nostri lettori che solo grazie all’impegno del Movimento 5 stelle al governo, nello specifico dell’onorevole Salvatore Micillo, oggi l’Italia è regolamentata da una legge che prevede il reato penale per il disastro ambientale e grazie a questa legge che oggi va in galera chi fino a ieri era “costretto” solo a pagare una multa.