“Un commissariato di periferia che con pochissime risorse e mezzi riesce a portare avanti una attività infoinvestigativa di vera importanza” dichiara il segretario generale COISP NAPOLI Giulio Catuogno.
L’11 di febbraio i poliziotti di Afragola hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente un uomo con precedenti penali.
Durante un servizio di appostamento gli agenti hanno notato due persone scambiarsi qualcosa in maniera sospetta è immediatamente scattata l’azione di controllo.
Sono state così rinvenute delle dosi di sostanza stupefacente, marjuana, e, durante la successiva perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un bilancino oltre a delle bustine di plastica.
Il tutto è avvenuto in via Paolo Rossi nei pressi dell’Asse Mediano Casoria-Arzano zona industriale. La presenza degli agenti del commissariato di Afragola non era casuale, bensì da tempo i poliziotti avevano percepito che in quella zona ci potesse essere attività di spaccio di stupefacenti.
“Piccoli grandi successi questi dovuti all’impegno e alla dedizione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato” sottolinea Catuogno.
“Lavorare e portare avanti successi come questo ha per noi un significato profondo, ogni dose di stupefacente sequestrata, ogni pusher fermato, deve essere vista come una azione tesa a migliorare lo standard di vita e di salute della cittadinanza tutta ma anche e sopratutto un far riemergere su territori difficili come questi la legalità.
La nostra organizzazione sindacale conosce bene il contesto in cui i poliziotti di Afragola si trovano ad operare ed è per questo che no ci stancheremo mai di sottolineare quanto possa essere importante la dedizione e la fedeltà alla mission che vive sotto ogni divisa
E’ difficile lavorare in questo territorio ma lo è ancora di più quando mancano risorse, mezzi e operatori, le carenze organiche rendono difficili da svolgere le mansioni senza poi dimenticare le carenze strutturali del commissariato stesso.
Contrastare traffico e spaccio delle sostanze stupefacenti è fondamentale, i risultati sono sempre e comunque un ottimo successo anche perchè lo spaccio di droga è un fenomeno sempre più difficile da contrastare, cambiano le droghe, cambiano le modalità di contatto con il pusher diventa sempre più virtuale, difficile da capire almeno che non si sia forniti dei mezzi di contrasto idonei”