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Grumo Nevano

GRUMO NEVANO. Le mamme protestano – Trasferimento Uffici Comunali in via Giotto.

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Grumo Nevano. Il Consiglio Comunale del 2 febbraio, cominciato alle ore 19:00 e conclusosi a notte fonda, convocato dai Gruppi Consiliari di opposizione, si è svolto animosamente, fra discussioni e tafferugli.
A protestare sono state soprattutto le mamme degli alunni della scuola elementare e materna di via Giotto, che insieme alle opposizioni hanno tentato di presentare alternative ad una soluzione che è parsa loro inadeguata.

I Fatti.
A seguito della necessità di trasferire gli uffici comunali, ancora oggi ubicati nel Palazzo Storico sito in Piazza Cirillo, giudicato da una perizia tecnica pericoloso dal punto di vista statico, l’Amministrazione Comunale ha deciso con una propria delibera di Giunta, la n. 220 del 2016, di utilizzare quale sede adatta ad accoglierli, proprio un’ala del su citato plesso scolastico di via Giotto, che, come già riportato, ma è il caso di ripeterlo, è attualmente la sede di una scuola elementare e di una scuola materna.

Di conseguenza, gli alunni così spostati, in base a quanto deciso della maggioranza,  verrebbero allocati per un periodo ci circa un anno (questo il periodo emerso verbalmente in sede di c.c.), presso alcune aule della scuola media situata in via Quinta Valle. Trascorso poi questo periodo e a seguito della eventuale costruzione di nuovi uffici comunali presso altri luoghi, le classi dislocate ritornerebbero nuovamente nella scuola di via Giotto. Quest’ultimo passaggio relativo alla ipotetica costruzione di nuovi uffici è emerso solo verbalmente come ipotesi durante la discussione in consiglio comunale.

Le contestazioni delle forze di opposizione, comunicate energicamente in sede del Consiglio Comunale, sono state di due tipi. In primis è stato fatto notare all’Amministrazione che le scelte adottate comporterebbero una serie di spese evitabili, in particolare quelle relative ai lavori previsti per l’adeguamento della scuola di via Giotto in uffici comunali. In seconda battuta sono state poi contestai i disagi che verrebbero a crearsi per la cittadinanza a causa del trasferimento degli alunni.

La soluzione alternativa che i Capigruppo delle Opposizioni, Giuseppe Ricciardi e Melania Mormile (Movimento 5 Stelle); Gaetano di Bernardo (Lista Civica “Con Gaetano Di Bernardo”); Franco Iannucci (Lista Civica “Alternativa C’è”) hanno proposto durante l’acceso dibattimento in aula, è stata quella di utilizzare alcuni edifici vuoti e liberi, di proprietà del comune, al fine di operare il necessario trasferimento di tutti gli uffici comunali ubicati nel palazzo in via Cirillo.

Secondo la minoranza, in questo modo, si eviterebbe un aggravio di spese per le casse comunali e, soprattutto si eviterebbe di creare disagi, anche psicologici dovuti allo spostamento, sia agli alunni che agli insegnanti del plesso di via Giotto. Ed è su quest’ultimo punto che la protesta delle mamme si è accesa accoratamente nell’aula consiliare gremita di cittadini, fino a vedere una di loro sentirsi male sulle scale dopo una discussione avuta con un vigile urbano. Nulla di grave per fortuna, a quanto pare.

Vale comunque la pena riportare gli umori di Giuseppe Ricciardi capogruppo in consiglio fra le fila del Movimento Cinque Stelle, che determinato a intraprendere ogni azione legittima e politica volta ad evitare qualsiasi disagio per alunni, mamme e insegnati, ha affermato che: “la vicenda è tutt’altro che archiviata”.

 

di Andrea Auletta

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Caivano

Controlli a tappeto a Caivano e Grumo Nevano, armi e droga nelle palazzine

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Controlli straordinari del territorio per i carabinieri della compagnia di Caivano che hanno setacciato le strade della cittadina a nord di Napoli e di Grumo Nevano.
Le operazioni hanno visto diverse perquisizioni che sono state effettuate nelle aree comuni – non solo – grazie al prezioso contributo dei militari del reggimento Campania.
A finire in manette Antonio Falco, 19enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
I carabinieri hanno fatto irruzione nel palazzo dove, in un appartamento, era stata adibita una piazza di spaccio. Il 19enne ha provato a nascondere una scatola fuori al terrazzo ma non è riuscito nel suo intento. I militari hanno bloccato l’uomo e preso il contenitore dove al suo interno sono state rinvenute droga e armi.

Sequestrate: una pistola beretta calibro 7,65 con matricola abrasa; una pistola a tamburo; 6 dosi di hashish per un totale di 14 grammi; 115 euro in contanti.

L’arrestato è in carcere. Le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.

A Grumo Nevano, invece, i carabinieri hanno trovato droga nelle aree comuni delle palazzine popolari di Corso Garibaldi. Sequestrati 525 grammi di marijuana e 80 grammi di hashish. Lo stupefacente era nascosto in una cassetta del sistema anti incendio.

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Cronaca

Colpo gobbo a Grumo Nevano, assalto alla banca entrando dal muro: bottino da 100mila euro

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Colpo goppo a Grumo Nevano: in via Santolo Cirillo, la “banda del buco” è riuscita a penetrare all’interno della Bper Banca, forando uno dei muri della struttura e mettendo a segno un colpo da oltre 100 mila euro.

I rapinatori hanno atteso la chiusura per la pausa pranzo per entrare in azione, così da trovare soltanto i dipendenti nell’istituto di credito. Una volta entrati all’interno, i malviventi hanno rinchiuso i dipendenti in una stanza per un paio d’ore e nel frattempo hanno forzato le casse, riuscendo a sottrarre oltre centomila euro in contanti.

Non risultano esservi feriti.
L’allarme è stato lanciato subito dopo la fuga dei rapinatori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Grumo Nevano e della sezione operativa di Caivano, che hanno ascoltato le testimonianze dei presenti; potrebbero essere utili ai fini dell’indagine avvalersi delle immagini delle telecamere presenti all’interno e all’esterno della banca.
La banda è riuscita a scappare, dileguandosi senza lasciare alcuna traccia.

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Casandrino

Grumo Nevano e Casandrino: Dispersione scolastica, carabinieri denunciano 40 genitori per 20 ragazzi

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I carabinieri della Stazione di Grumo Nevano hanno effettuato dei controlli volti al contrasto del fenomeno della “dispersione scolastica” ed hanno denunciato all’Autorità giudiziaria 40 persone residenti tra i comuni di Grumo Nevano e Casandrino che, in qualità di genitori di 20 ragazzi minorenni, si sono resi responsabili di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei figli minori.

Dagli accertamenti effettuati presso gli istituti comprensivi “Pascoli”, “Cirillo”, “Marconi” e “Torricelli” i Carabinieri hanno constato con la collaborazione dei dirigenti scolastici e degli assistenti sociali del Comune che i 20 ragazzi, nonostante fossero iscritti in quelle scuole dallo scorso settembre 2021, non avevano rispettato l’obbligo di frequenza. Qualcuno ha un tasso di assenza superiore al 90% mentre altri non hanno mai frequentato.

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