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CAIVANO – Come di consueto, anche ieri è andato in scena la commedia dell’assurdo, pardon, il consiglio comunale che come al solito comincia con le proteste dei cittadini vessati, apre le “danze” la Sig.ra Anna Silvestro che dopo la denuncia-querela ricevuta dal consigliere Gaetano Ponticelli, si rivolge proprio al consigliere, mettendo subito delle cose in chiaro, facendo capire al consigliere forzista che se nelle sue intenzioni la querela potesse essere una soluzione intimidatoria, lo stesso meglio che pensi ad un’altra soluzione, perché la signora appariva quanto meno agguerrita e ferma nelle sue idee.
Segue a ruota il consigliere all’opposizione Francesco Emione che chiede lumi al sindaco Monopoli inerente un post pubblicato sul suo profilo facebook, dove, pare attaccasse proprio il consigliere Emione. Corre in difesa del sindaco il consigliere Fabio Mariniello che ieri appariva alquanto in “forma” in fatto di offese, visto che verso la fine del consiglio ha apostrofato con epiteti non proprio felici, anche il consigliere Antonio Angelino.
Commovente invece, l’intervento di una bambina che lamentava il freddo che i bambini sono costretti a sopportare a scuola per colpa delle scelte poco intelligenti di quest’amministrazione. Dopo la bambina, lasciano la parola ad una persona abitante del Parco Verde, ammalata e costretta a stare su una sedia a rotelle è impossibilitata a scendere di casa per sostenere le cure dialitiche poiché all’interno del suo stabile c’è l’ascensore rotto da diverso tempo.
Unica nota positiva è l’intervento che fa il consigliere Gennaro Riccio dove annuncia che egli rinuncia al 50% dei suoi emolumenti, gli fa eco, il consigliere Angelo Marzano che in realtà rinuncia a tutti i suoi emolumenti, anche se ad onor del vero, si deve dire che gli emolumenti di quest’ultimo difficilmente toccavano i 200€ mensili, quindi una rinuncia non troppo sacrificata per un professionista stimato come lui, ma resta sempre lodevole ed encomiabile il gesto che più che altro deve servire da esempio per tutti gli altri.
Lo scopo del Consiglio Comunale lo si raggiunge tranquillamente con l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato da presentare al Ministero, ma su questo nessuno nutriva dubbi.