Napoli- Sabato scorso, eravamo stati da Ciro Scarciello, testimone oculare della sparatoria avvenuta il 4 gennaio scorso, in via Annunziata a Napoli. Una bambina rimase ferita, raggiunta da un proiettile alla gamba.
Ciro, davanti le telecamere di “Chi l’ha visto”, denunciò tutta la sua indignazione rispetto a quanto avveniva in quelle zone. Ciro sembrava destinato a dover lasciare quel posto ma un suo post su Fb lascia ben sperare: «Alla spettabile clientele, ci preme comunicarvi le più sentite scuse per i disagi dovuti alle consegne!
Mi scuso personalmente, ma non pensavo che i fatti di cronaca che mi hanno visto protagonista , avrebbero causato questo clamore e questa pubblicità !!! Stiamo lavorando e ci stiamo adoperando per garantire a tutta la clientela la massima disponibilità e professionalità , per continuare a servirvi nel massimo dell’efficienza! Grazie a tutti per la solidarietà, Ciro Scarciello».
Dai social la solidarietà è infinita, e con le nostre telecamere abbiamo anche chiesto qualche parere a quei napoletani che si sono stretti attorno a Ciro che non chiede altro che venga ripristinata la legalità. Un altro mondo è possibile o dobbiamo davvero smettere di sperare?