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CARDITO, il Comune sperpera denaro pubblico, Pisano denuncia tutto e presenta esposto all’ANAC

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CARDITO – Troppi scandali, troppe cose non spiegate, strane dimissioni e salti degli ostacoli repentini. Chi si interessa della cosa pubblica a Cardito, negli ultimi mesi, non ci sta capendo nulla, quest’amministrazione in una cosa riesce molto bene, ad appannare i vetri di quella casa che dovrebbe essere trasparente, ed anche questo denuncia nel suo esposto il consigliere all’opposizione Francesco Pisano, la mancanza di “usabilità” del sito istituzionale, infatti, la dice lunga sulla concezione di trasparenza intesa dagli amministratori carditesi. Se qualche avventore ha mai provato ad imbattersi nell’albo pretorio, si è sicuramente perso tra i vari link che portano lo stesso nome ma che non portano alla stessa sezione, bensì a documenti appartenenti ad anni giurassici, creando così un vero e proprio labirinto del web, forse questo è l’intento di quest’amministrazione, allontanare i potenziali curiosi dal labirinto con l’idea deterrente che alla fine ci si può trovare a lottare col minotauro?

L’ Avvocato Francesco Pisano nel suo esposto denuncia l’estrema leggerezza con la quale l’ufficio ecologia, impegna un capitolo di bilancio in maniera illecita per una somma di € 12.330,00 attribuita alla riparazione di veicoli in dotazione allo stesso ufficio. L’illecito che denuncia il consigliere sta nel fatto che la determinazione, al di là che è molto generica e non specifica quale mezzo viene riparato, viene registrata come prenotazione di impegno di spesa ad un capitolo di bilancio per l’anno 2015 e pertanto l’art. 183 del d.lgs 267/2000 e recepite dal regolamento di contabilità del comune di Cardito, impone che la procedura di selezione della ditta esecutrice debba essere espletata prima che venga chiuso l’esercizio finanziario, poiché si trattano di somme non ancora giuridicamente perfezionate. Invece l’ufficio ecologia, come avviene per la determinazione  n. 68 del 31.12.2015, avvia le procedure nel 2016.

Non si ferma solo ad una questione giuridica, il consigliere Pisano pone l’accento anche in virtù di codice di Appalti, poiché la cosa strana è che quest’amministrazione affida lavori di manutenzione meccanica sempre alle stesse ditte e nel caso specifico fa anche i nomi: “Damiano Vittorio” e della “A.P.M. s.a.s.”. Inoltre il consigliere di destra si focalizza anche sul fatto che per la sola spazzatrice in dotazione al Comune sono stati spesi circa € 15.000,00 per lavori molto simili tra di loro, eludendo così eventuali procedure pubbliche, ricorrendo alla tecnica del frazionamento della cifra totale.

A quanto pare l’ufficio ecologia è quel settore ad avere più mani bucate se solo si pensa che per riparare un decespugliatore che costa 400 euro, si spendono € 281,00+iva e senza che nessuno controlli quest’emorragia di denaro ma sopratutto di oculatezza nella spesa pubblica.

Non ne ha abbastanza il consigliere guerriero, ce n’è anche per il sindaco già segnalato all’ANAC per l’anomalia sul taglio del personale O.I.V. (Organo interno di valutazione ndr), portato da quattro a due elementi nel rispetto, secondo il sindaco, delle regole più restrittive della normativa, annoverando poi tra le fila dello stesso organo, tre candidati nelle liste che sostenevano il Sindaco Cirillo e che non avrebbero avuto i requisiti per l’OIV.

Con questo lavoro di vigilanza attiva il consigliere Pisano, ma anche i cittadini carditesi si aspettano maggiore trasparenza da parte di chi ha responsabilità di gestione e che prenda in debita considerazione le osservazioni di cui sopra e di intervenire per rimuovere eventuali irregolarità amministrative e contabili.

Si ricordano i nostri lettori che l’ANAC è stata già attenzionata in merito alla gestione abusiva di strutture sportive, proroghe contratti per la raccolta dei rifiuti, e per l’omessa pubblicazione degli atti sul portale del comune. Tale fascicolo appare archiviato senza alcun seguito, nonostante i gravi rilievi che si evidenziavano dalle relazioni di riscontro, nonché. Cardito è lo stesso comune che ha prorogato il servizio di tesoreria e riscossione per altri sei mesi e anche il servizio sulla raccolta rifiuti e determinato soldi pubblici per fitto di spazio per parcheggio mezzi, nonostante ci siano spazi sul territorio che potrebbero ospitare tranquillamente i mezzi in dotazione.

Intanto i cittadini, da molti anni attendono amministrazioni che mettono il cittadino al centro dei suoi pensieri, piuttosto che gli interessi dei politicanti.

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