NAPOLI – Minori sfruttati nell’ambito di affari illeciti tra cui confezionamento e spacco di droga, ma anche estorsioni ai pusher e alcuni ristoratori. Questo è il centro dell’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare di cui sono destinatari ben 45 esponenti ed affiliati al clan Elia. La zona sotto il controllo della famiglia malavitosa è gran parte del centro di Napoli, zona che comprende il Pallonetto a Santa Lucia, Piazza del Plebiscito fino all’inizio del lungomare tra cui Borgo Marinari e via Partenope.
I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsioni e detenzione illegale di armi. Vittime dei fatti, persino i pusher e i gestori delle piazze di spaccio e alcuni ristoratori costretti dagli aguzzini del clan a versare ciclicamente il pizzo e regalie di ogni genere. Anche alcune donne sono state raggiunte dal provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli.