Durante le campagne elettorali, i candidati sfoggiano il meglio di se stessi. La creatività non ha limiti, è senza confini, usa le migliori menti che il popolo italiano ha in essere.
Spesso sfocia nel trash più cafone, altre volte si tratta di sottilissimi doppi sensi.
La maggior parte delle volte fa sorridere se non fosse che, chi si propone per la gestione del bene pubblico, non è esattamente una cima di intelligenza.