CAIVANO – Stamattina in via del tutto informale sono stati convocati dal dirigente Vito Coppola e dall’assessore all’ambiente Antonio Baldi, una delegazione di operai e un dirigente della Buttol srl, l’azienda che raccoglie i rifiuti per le strade di Caivano, per informarli che il Comune di Caivano si appresterà ad aderire alla legge che gli permette, in quanto comune in dissesto, di chiedere uno sconto pari al 20% sull’importo stabilito dalla gara europea, vinta, appunto, dalla Buttol.
Lo scopo della convocazione era quello di informare anche le forze sindacali, perchè pare che la ditta Buttol non accetterebbe di buon grado la richiesta dell’amministrazione che in risposta ha cercato di mediare e fare leva sul fatto che la Buttol potrebbe ridurre le ore lavorative dei suoi dipendenti. Insomma la dirigenza e i politici caivanesi sono sempre più convinti che, chi debba pagare il dissesto sono le classi più deboli e no chi l’ha causato.
I dipendenti dal loro canto, in tutta risposta hanno manifestato già ai due interlocutori il loro disappunto e minacciano un altro stato d’agitazione, e anche su questo la conseguenza sarà riversata sulla cittadinanza, visto che per alcuni giorni sarà costretta a vedere ancora rifiuti per strada.