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CAIVANO: La preside Peluso fa da padrona negli spazi pubblici

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CAIVANO – In data odierna la nostra redazione accoglie un esposto fatto o che si accingerà a fare un cittadino caivanese (vedi foto) che abita nei pressi del plesso scolastico “Cilea-Mameli” guidato dal dirigente scolastico Rosaria Peluso che a detta di questo cittadino usa gli spazi pubblici a ridosso degli edifici della “Cilea” e della “Mameli” come se fossero di sua proprietà, infatti come si legge dall’esposto e anche come si vede dalle foto scattate dalla nostra redazione, recatasi sul posto dopo aver letto la denuncia del cittadino caivanese, l’esimia preside approfittando del fatto che lo spazio pubblico posto in Via Prampolini è posto in una posizione urbanistica tale da poter recintare tale suolo, puntualmente darebbe ordine ad una persona sconosciuta ai più, di non far entrare le auto dei genitori degli alunni negli orari di entrata ed uscita dalla scuola, ostruendo il traffico di Via Prampolini che essendo una strada senza sbocco, l’accesso allo spazio pubblico in questione, faciliterebbe il deflusso del traffico urbano.

La situazione creata da un eventuale diktat della preside, non fa altro che mettere in pericolo l’incolumità degli studenti, che anche per colpa del parcheggio selvaggio di Via S.Barbara con la presenza di auto poste sui marciapiedi, sono costretti a camminare lungo l’asse viario col pericolo di essere investiti.

Le situazioni strane che aleggiano alla Cilea non terminano qui, i dubbi della cittadinanza si pongono anche sulla natura del campetto di pallavolo che sta nascendo sempre in questo spazio pubblico che secondo alcune voci, stia sorgendo grazie all’investimento di privati, senza che il Comune prima si sia avvalso di un regolare bando di adozione.

Dalle testimonianze raccolte tra i genitori, parecchi di loro al posto del campetto, avrebbero voluto un’apertura al traffico e consentire il passaggio delle auto che va da Via Prampolini a Via Caputo, aprendolo con modalità diverse dall’apertura che si è avuta abbattendo il muro alle spalle della “Cilea” che consente il passaggio degli alunni che, ormai privi della palestra inagibile della “Cilea”, usufruiscono della palestra “Mameli”, passando tra terriccio, sterpaglie, ratti e immondizia (come si evince dalle foto).

Praticamente una gestione del plesso scolastico e una cura dell’incolumità dei ragazzi che, sono alla base delle responsabilità che dovrebbe assumersi un dirigente scolastico, alquanto approssimativa, testimoniato anche dal caos che regna negli orari di uscita come da missiva inviata nella nostra redazione e come acclarato dai nostri inviati sul posto.


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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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