Attualità

CRISPANO: Arriva il regolamento per il Teatro Comunale

Pubblicato

il

CRISPANO – Inaugurato nel 2014, il Teatro Comunale “Eduardo de Filippo” è stato finora una struttura modesta ma con enormi potenzialità non sfruttate, con problemi oggettivi che vanno dalla mancanza di una manutenzione ordinaria all’assenza di una regolamentazione che dia la possibilità alle associazioni libere del territorio di curare e sfruttare tali potenzialità, autogestendo di fatto la struttura.

In due anni il teatro è stato usato poco, sebbene la sua posizione potrebbe facilmente renderlo uno dei punti nevralgici della vita sociale, culturale e politica del Comune. Questo perché non esistono tecnici in grado di gestire una serata, non vi è assegnata alcuna impresa di pulizia e la puzza derivante dalle muffe che proliferano nei livelli inferiori, umidissimi, rende pressoché invivibile e inutilizzabile un luogo che per antonomasia dovrebbe rappresentare splendore e accoglienza.

Gli sforzi dell’attuale Assessore alla Cultura Emma Massaro, fin dal suo insediamento nel 2015, sono però stati evidenti e focalizzati nel convogliare la forza della cittadinanza e delle associazioni; spesso anche tra difficoltà organizzative e situazioni non del tutto accomodanti, con un sostrato di associazioni culturali che non sempre riescono a coinvolgersi in iniziative di questo tipo, per paura di essere strumentalizzate dallo schieramento politico di turno e perdere indipendenza.

Tutti gli sforzi dell’Assessore saranno ora convogliati nella redazione di un nuovo regolamento per il teatro, che, come annunciato dalla stessa Massaro in sede all’ultimo consiglio comunale, si rifarà proprio ai principi di collaborazione, apertura, democrazia e autogestione.

Un passo avanti notevole, considerando la volontà dichiarata di questa amministrazione di non cedere la gestione del teatro ad alcun imprenditore privato, di mantenerlo quindi un bene pubblico e accessibile gratuitamente da qualsiasi cittadino che abbia la volontà di organizzare un evento di interesse sia pubblico che privato.

Invitiamo tutti gli addetti ai lavori, gli appassionati e i cultori del teatro o coloro che hanno semplice volontà di far crescere una struttura simile, a interessarsi alla questione, affinché ci sia il coinvolgimento necessario a creare un contratto serio tra i cittadini e il comune per la cura di questo bene pubblico da sempre aperto a tutti.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version