[VIDEO] CAIVANO: Consiglio comunale, sindaco deprimente e consiglieri spocchiosi

CAIVANO – E’ andato in scena ieri, lo spettacolo deprimente di un consiglio comunale inconsistente, dal profilo basso, bassissimo, altro che giunta di alto profilo, tra i banchi della sala consiliare, a completare il quadro dell’opera, sedeva anche l’assessore indagato Antonio Baldi.

I pochi cittadini accorsi che si aspettavano un consiglio fiume, da parte di quest’amministrazione, vista l’enorme procrastinazione, sono rimasti totalmente delusi nel vedere un sindaco inerte, che leggeva un discorso scritto da chissà chi, visto che dal modo in cui leggeva, si percepiva che il sindaco, forse, non sapeva neanche cosa stesse leggendo.

Un consiglio vuoto, se non fosse stato per le proteste delle ragazze madri e dei cittadini del parco verde, che nell’occasione dell’assise pubblica, hanno potuto tirare un po’ le orecchie ai politici nostrani, le une per i fondi negati ai propri figli e gli altri per un censimento, a loro dire, discriminatorio fatto solo all’interno del Parco Verde.

In entrambi i casi, quest’amministrazione, dopo aver ascoltato le rimostranze di Antonio Annavale, portavoce dei parcoverdiani e dopo aver dato l’opportunità di parlare al consiglio a Francesca Gigliotti, portavoce delle ragazze madri, non hanno saputo dare risposte esaustive alla cittadinanza presente al consiglio. Il tutto avvenuto, dopo una scenetta tragicomica del consigliere comunale Angelo Marzano che ha apostrofato i contestatori col termine “Gentaglia”, forse la sua incazzatura era determinata anche dal fatto di aver maturato una magra figura alle scorse elezioni metropolitane, collezionando la bellezza di zero voti, chissà…