CAIVANO: Non bastano i miasmi notturni a stressare la vita dei cittadini caivanesi che al risveglio, stamattina hanno dovuto “sniffare” aria malsana proveniente dai rifiuti solidi urbani che la ditta Buttol srl, per l’ennesima volta è costretta a lasciare per strada. Tanto è stato il vanto del sindaco Monopoli quando annunciava forte cambiamento, grazie alla tanta agognata gara sui rifiuti da lui tanto voluta, dimenticandosi che la vincitrice è sempre la stessa ditta proveniente dalle vecchie proroghe e lo stato dei fatti è sotto gli occhi di tutti, infatti dalle proroghe “illecite” ad oggi, nulla è cambiato.
Il problema della ditta Buttol, infatti, a quanto pare, stavolta, sono proprio quei dipendenti caivanesi che vengono “appioppati” alla ditta vincitrice della gara, che provengono da uno strascico clientelare formato fin dai tempi della vecchia I.GI.CA. e che stranamente fanno registrare certificati di malattia collettivi. Non si riesce ancora a capire le numerose assenze croniche, tant’è vero che gli addetti ai lavori ci fanno sapere che su 81 dipendenti inseriti nel capitolato d’appalto della gara vinta dalla Buttol srl, gli operai che sono soliti coprire le loro mansioni, sono all’incirca 36 e stamattina di questi 36, ventiquattro hanno presentato certificato medico, otto hanno presentato documentazione perché affetti da patologie gravi che non gli consentono di esercitare il proprio lavoro e quattro si trovano in convalescenza per infortuni. E’ naturale che con questi numeri, qualsiasi ditta non potrebbe mai esercitare i propri doveri sul territorio, diciamo pure che la colpa stavolta è dei caivanesi insensibili, quei caivanesi che sono soliti chiedere “‘o piacere” al politico per poi mettersi in malattia perché consci del fatto che solo per aver messo una X su una scheda, si sentono intoccabili, poi può darsi pure che mi sbagli e che in un clima di pestilenza, quale terra dei fuochi ci fa vivere, ben ventiquattro operai della raccolta rifiuti, si ammalano tutti contemporaneamente.
Voci che trapelano dalle alte sfere della ditta vincitrice, fanno sapere che allo stato attuale, la dirigenza si sente solo vincitrice dell’appalto ma che non hanno ancora ricevuto mandato con contratti alla mano e attualmente, i rifiuti vengono rimossi ancora in regime di proroga e che non appena la Buttol srl sarà titolare dell’appalto, i primi tagli al personale che verranno fatti, saranno fatti a discapito dei 45 operai e dirigenti fantasma.