Caivano

Caivano: blitz delle forze dell’ordine in piazza Campiglione

Pubblicato

il

Tutto accade nella piazza del Santuario, luogo di preghiera e di spaccio, l’antitesi della condizione umana nel paese della terra dei fuochi, o dei veleni, come meglio preferisce chi le piazze le usa per mostrare la sciatteria dello stesso popolo che manifesta.

Il sacro e il profano, il dolce e l’amaro di una situazione che va avanti da anni.

L’arresto e il sequestro dello scooter sono la conseguenza del “Far West” caivanese adottato e sponsorizzato dalla politica locale che resta in silenzio di fronte alle denunce dei cittadini e volta la testa dall’altra parte quando si tratta di agire, adducendo la scusante che loro, i politici, non sono agenti di polizia.

La stessa piazza che stasera ospiterà “Venerdì o paese mi” l’evento organizzato dall’associazione Frabric.

Avremmo preferito che non si confondessero le piazze, di quelle dei bazar dell’estasi indotta ce ne sono troppe.

Andare avanti a tutti i costi, spesso, richiede coraggio, ma in certe situazioni il coraggio si manifesta scegliendo di fermarsi.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version