CAIVANO non è solo pedofilia e “Terra dei Fuochi” grazie a Dio, esiste anche una parte sana che con il suo cuore e la sua solidarietà riesce a ritagliarsi un aspetto nobile in questo circo mediatico che fa comodo a pochi.
Stamattina, alla notizia del tragico evento accaduto stamattina nei pressi di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, gli attivisti del Movimento Caivano non sono stati fermi a guardare, in poche ore si sono organizzati, grazie anche all’aiuto del Presidente della protezione civile di Caivano Francesco Ambrosio, per la raccolta dei beni di prima necessità per poi far recapitare il tutto ai cittadini colpiti dal disastro. E’ bastato un semplice post pubblicato su facebook per far partire il tam tam della richiesta d’aiuto che subito Caivano ha risposto presente, certo che quanto raccolto in appena due ore è molto poco rispetto al fabbisogno delle cittadine umbre e laziali, ma gli attivisti caivanesi, sperano che nella giornata di domani e quelle a seguire, riescano a raccogliere un gran numero di risorse, in modo da far sentire meno pesante la disgrazia ai cittadini del Gran Sasso.
I beni di prima necessità saranno raccolti per tutta la giornata di domani per poi consegnarli alla protezione civile di Caivano che invierà 4 unità in aiuto assieme a tutta i beni raccolti.