Connect with us

Attualità

Patriciello: il prete censore

Published

on

Il commento censurato da padre Patriciello

Il commento censurato da padre Patriciello

Non vorrei, ma devo.

Non vorrei ma sono costretto dalle circostanze a ritornare sull’argomento e, mio malgrado, segnalare  l’ennesimo atto censorio nei confronti di una persona che aveva osato “richiamare” la sua attenzione sulle problematiche della terra dei fuochi e su quelle del quartiere dove svolge la sua professione.

Un commento che, probabilmente, aveva disturbato la sua sconvolgente scalata ai media che contano, la Rai, pubblica televisione di intrattenimento e cazzeggo, presa d’assalto da politici senza scrupoli che si spartiscono informazioni e denaro.

Tanto ne sarà toccato anche a lui, di quel denaro figlio di un’ingiustizia macroscopica, tolto dalla tasche di chiunque abbia l’arroganza di aver stipulato un contratto con un’azienda fornitrice di energia elettrica. Quel “chiunque” che bastona ciecamente ricchi e poveri, che ricorda il “a qualunque costo” del Marfella amico suo e quel patto con il diavolo gridato a voce alta in una nota scritta a lettere maiuscole sul suo profilo Facebok.

Anche a me, ricordo, toccò la stessa sorte, bannato a vita da un pretuncolo di periferia, una scomunica che non dovrebbe spettare a lui, misero sacerdote che niente ha a che fare con il cristianesimo Cattolico del Gesuita Francescano.

Tutto accade in un post del presentatore televisivo Patriciello, dove promuove l’ennesima trasmissione che ammanta la sua gloria terrena di altra popolarità che si diverte alle spalle chi vede in lui il salvatore della patria.

“Cancello il tuo commento perché non in linea con il tenore del mio post”, glielo scrive in privato, giustificando il tutto come atto d’amore verso una millantata chiarezza che non è sua, che mai ha risposto ad alcuno per evitare di perdere quel consenso mediatico che fa tintinnare i quattrini.

Era un invito a occuparsi della sua terra, di quel quartiere di “malaffare” in cui la sua chiesa è diventata un bunker inaccessibile, dove per parlare con lui devi prenotarti mesi prima, attraverso una mail, forse anche per ricevere un Sacramento.

“Non sono io che devo risolvere i problemi della vostra terra, tolgo il tuo commento perché non ha senso con le puntate che ho registrato”, scrive ancora in privato al commentatore, dimenticando che è proprio grazie a questa terra martoriata, stuprata e oppressa, deve le sue fortune mediatiche, le sue e quelle di tante associazioni che gravitano intorno al business della Terra dei Fuochi o dei veleni, come ama chiamarla lui.

Un prete, un sacerdote, un uomo di Dio?

Un “coso” che non si è mosso nemmeno di fronte a una lettera aperta, stilata dallo scrivente e pubblicata sul mio profilo di facebook, in cui lo pregavo di prendere le distanze pubblicamente da chi aveva minacciato mia figlia perché il padre aveva osato criticare l’operato dell’infermiere mancato.

Per non parlare dei giudizi poco riverenti di molti “parcoverdiani”.

Preferisco tacere e fermarmi, a questo punto conviene attendere le centinaia di minacce nei miei confronti prima di andare oltre e spiegare i motivi di tanta amarezza nei confronti di un signore che ha poco a che spartire con la mia fede e la mia spiritualità.

Attualità

Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

Published

on

Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

Continue Reading

Attualità

Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

Published

on

La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

Continue Reading

Attualità

Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

Published

on

Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

Continue Reading
Advertisement
Advertisement

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy