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[VIDEO] [ESCLUSIVA] CARDITO: Carabinieri e Polizia Locale al Consiglio Comunale, sembrava di essere in trincea

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Nunziante Raucci dice ancora no alle riprese, interviene Cirillo e seda gli animi, tra polemiche e malumori

Nulla è cambiato dal penultimo consiglio comunale, ancora una volta il protagonismo è la dittatura hanno regnato sovrani. Indetta per oggi una nuova assise, ma la forma e la sostanza non è cambiata, andiamo per ordine. Il Presidente del Consiglio Nunziante Raucci, vieta di nuovo le riprese agli attivisti 5 Stelle di Cardito, questi ultimi avevano presentato regolare richiesta, stavolta indirizzata al diretto interessato, ma senza motivo, il “protagonista” Raucci, dice che le videoriprese non possono essere effettuate (forse i pentastellati gli sono antipatici). Passiamo a chi è invece regolarmente iscritto all’ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, (e ha tutto il diritto di riprendere) visto che sempre il “protagonista”, con voce altisonante aveva notato la presenza dello scrivente, e sempre con arroganza e immotivate giustificazioni voleva vietare le riprese, l’avrà presa forse come una tenzone personale, pensando che, chi ricopre ruoli istituzionali è il padrone di tutto, anche del paese. Ma caro “protagonista”, tu che con tono ilare, scherzoso e sornione, hai ribadito – “ In aula c’è anche la presenza di un giornalista pubblicista”- devi sapere che autorevoli firme del giornalismo italiano, si annoverano nell’ordine dei pubblicisti, inutile snobbare un ramo di una stessa pianta, giusto per citare qualche nome, Enrico Mentana, Antonio Polito (vice direttore del Corriere della Sera), Giovanni Minoli, Piero Angela e ci fermiamo qui caro “protagonista”, forse la boria e la spocchia ti hanno offuscato la ratio e non solo, forse eri sicuro e tranquillo, accomodato in maniera leggiadra sulla tua poltrona di Presidente, rassicurato e confortato dal massiccio spiegamento di forze dell’ordine (quattro carabinieri e 4 ufficiali della Municipale, con Capitano e Comandante annessi) mai visto al consiglio comunale di Cardito; qualche assessore peripatetico, che tutto fa, tranne che svolgere il proprio ruolo, forse gli mancano le basi della grammatica italiana, per questo non si esprime, per questo non interviene mai, ma preferisce segnalare ai carabinieri, rigorosamente di nascosto, se i collaboratori delle testate locali abbiano il tesserino o meno.

Un’altra pagina nera, un altro schiaffo alla politica del fare, perché qualche “protagonista” capriccioso voleva dimostrare la propria “forza”, imponendola con eloquente dittatura, ed è qui che il saggio Cirillo, prende la parola, e come per magia, proprio lui che nel penultimo consiglio esclamò “Tecnicamente non si può fare” (riferendosi alle riprese), come d’incanto, dopo il guazzabuglio e l’intervento dei carabinieri e della municipale, (lo scrivente è stato identificato per ben due volte) ecco che non ci sono problemi per i pubblicisti nell’effettuare le riprese, perché forse non si parla di bilancio e di staffisti. Qualche ufficiale, sempre per dovere di cronaca, addirittura ha asserito che la telecamera non era stata accreditata, ovviamente la prendiamo come una battuta per stemperare gli animi, ma come ci si può accreditare al nulla, un consiglio, quello di Cardito, che non dispone di una norma per la regolarizzazione delle riprese, e poi, consiglieri simpatici, che chiosano con battutine, ricordiamo a questi signori/e, che l’attuale poltrona in consiglio è costata in campagna elettorale qualche busta della spesa.

Il solito Pisano poi, unico consigliere d’opposizione presente, con verve ed impeto, infiamma e s’infiamma, cercando un confronto “verbale” molto acceso, l’unico che ha mosso “un dito”, l’unico che ha chiesto, senza ricevere una risposta, chi fosse d’accordo alle riprese, ma si sa, la folla sceglie sempre Barabba; del Cirillo bis che dire, tanto parlare, tanto cogitare e niente di fattivo, un polverone quello delle riprese inutile e sterile, come l’andamento dell’attuale amministrazione, ma se gli uomini si misurano con le azioni, lasciamo quindi che le nostre opere parlino al posto nostro…quelle “opere” che attendono i cittadini.

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Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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