Un nuovo scenario si apre sul caso di Fortuna Loffredo la piccola morta dopo essere stata scaraventata giù dall’ottavo piano dello stabile dove abitava il 24 Giugno del 2014 al Parco Verde di Caivano. Con lo strumento dell’incidente probatorio, così come usato già in precedenza nel maggio scorso per incastrare l’unico indiziato Raimondo Caputo, già in carcere da un mese e mezzo perchè sospettato il responsabile degli abusi sessuali e della morte della piccola Fortuna, si aggiunge una nuova teste che verrà ascoltata dal GIP e dalla procura di Napoli Nord (pm Claudia Maione). La nuova teste è una ragazzina di 13 anni, ella sarà ascoltata sulle circostanze che confermerebbero le responsabilità del Caputo, apprese dall’amichetta e coetanea di Fortuna. Proprio l’amichetta di Fortuna, primogenita della convivente del presunto orco, che davanti ai psicologi dei tribunali, raccontò i tragici momenti dell’accaduto, affermò di aver confidato tali eventi anche ad un’amichetta più grande che non era del Parco Verde. L’esame è previsto per domani alle 14:30 e nelle idee degli inquirente, questo dovrebbe essere l’ultimo atto per porre fine e dimostrare la totale colpa di Raimondo Caputo. Per adesso, gli avvocati difensore di Caputo non hanno fatto richiesta di far ascoltare il proprio assistito a riguardo l’omicidio di Fortnua e manco a farlo apposta lo stesso Caputo, poche ore prima di comparire per l’incidente probatorio deve essere ascoltato dai giudici sulla morte di Antonio Giglio, il bimbo di 3 anni morto un anno prima di Fortuna nello stesso modo.